Crono di Roveredo. Francesca Selva si piazza al 5° posto U23 e 13° assoluto Buona gara di Giorgia Fraiegari e Giorgia Bonetti.

Spesso si pensa all’acciaio per la scelta di una bici comoda, confortevole, per lunghi percorsi e alle cronometro come a gare estremamente specialistiche in cui l’esperienza dell’atleta (come quella della trentottenne vincitrice Vittoria Bussi detentrice del record dell’ora femminile su pista) conta più di ogni altra cosa.
Ma proprio su un Levriero TT acciaio, Francesca Selva al suo esordio in una gara a cronometro ha chiuso al 5° posto U23 (e al 13° assoluto a 28 secondi dal podio) la prima crono elite ufficiale dell’anno a Roveredo di Guà lo scorso sabato.
Francesca alla sua prima crono in carriera, con venti giorni di allenamento a causa di un infortunio al ginocchio e solo un giorno di allenamento sulla bici da crono, grazie alla sua classe e alla posizione in bici studiata nei minimi dettagli (si può fare di meglio e con il TRED Factory Racing team ci stiamo lavorando…) ha sfruttato al massimo le caratteristiche di trazione e velocità del Levriero TT unite a una aerodinamica molto raffinata del connubio bici/ciclista.

Peraltro Francesca non ha usato la sua bici (che sarà pronta per i Campionati Italiani a Cronometro del 23 agosto) ma il Levriero di Facu Lezica opportunamente ri-tarato per consentirle la miglior posizione aerodinamica.

“Mi dispiace perché avrei potuto arrivare al podio U23 ma mi manca completamente l’esperienza.” racconta Francesca “Sono partita piano e dopo 5 km ho visto la concorrente partita davanti a me ed ho capito che mi stavo risparmiando troppo per una crono di 10 Km. A quel punto ho cominciato a fare sul serio ma ormai mancavano solo 4Km al traguardo e sono letteralmente volati”.

La ragazza di Gaggio ha fatto il resto dimostrando come una bici progettata nel 2020 in acciaio possa non essere solo un “amarcord” vintage o un oggetto di marketing da sfoderare nell’ultima tappa del Tour de France per fare notizia, ma possa rappresentare una scelta che combina aerodinamica, possibilità di personalizzazione estrema delle geometrie, trazione, fluidità e quel comfort dinamico che la posizione da crono (o da triathlon) spesso nega all’atleta penalizzandone le prestazioni.

Non si parla di gare amatoriali, di strategie pubblicitarie o di “ritorno al…” ma di una scelta progettuale che il design team di Bianca e T RED Bikes con la direzione di Romolo Stanco stanno portando avanti da tempo e che ora ha raggiunto risultati assoluti.

Ottimi risultati anche per Giorgia Fraiegari e Giorgia Bonetti che rivedremo ai Campionati Italiani assoluti di specialità.
“E’ andata bene considerando che per questa stagione non avevamo neanche preso in considerazione di correre gare crono. Ma la forma sta salendo e a me piace correre e sfidarmi.”

Giorgia Bonetti è stata convocata seppur nei primi giorni di preparazione: “Sono contenta, non avevo una bella posizione in bici in T°RED stanno lavorando sul telaio che userò ai Campionati Italiani di fine agosto ma ho voluto lo stesso provare a vedere a che punto ero. Per lo stato di forma attuale mi considero soddisfatta del tempo un po’ meno della posizione ma so che i margini di miglioramento anche con il lavoro di Giorgio Favaretto sono davvero grandi”