LA ZURICRIT SI COLORA DI BLU

Una Zuricrit spettacolare, organizzata alla perfezione, con tutta la squadra unita e pronta a combattere, un sorriso dopo l’altro.

ZURICRIT 2021Sihlfeld Edition – 21.08.2021
Il TRED Factory Racing conquista Zurigo con un podio blu con un po’ di rosa grazie alla maglia di Bissegger (atleta di punta della EF Pro Cycling appena rientrato dalle Olimpiadi).
Ma c’è molto di più, sentite qui.

90 gli atleti alla partenza, di cui 7 in blu:Giulia Affaticati, Angelo Bonzanini, Facu Lezica, Alessandro Mariani, Marcos Mendez, Simone Pinna, Francesca Selva accompagnati da Romolo Stanco e Erica Marson .
Un 1°, due 2°, un 4° e un 5° posto tra gara maschile e femminile.
1 fotofinish (come lo scorso anno) che ha tenuto tutti col fiato sospeso: impossibile senza stabilire chi tra Marcos e Facu fosse primo.
Solo la terza posizione disponibile per Stefan Bissegger, motore e successi notevoli in questa stagione che nulla hanno potuto nella volata finale contro i due argentini.
4° al traguardo Alessandro Mariani, ma 4 è anche il numero degli unici corridori arrivati a giri pieni: tutti gli altri sono stati doppiati, con una velocità media di gara di 46km/h e il kom sul giro di Marcos a una media di 52.7 km/h (58″ per 850m di circuito con 6 curve – kom femminile di Francesca a 49.3 km/h per 1:02″)4 finalisti, 2 squadre, 4 bici diverse.
Si. Avete letto bene.
4 bici diverse.Alla Cannondale usata da Bissegger si sono affiancate in gara 3 bici T RED diverse, a sottolineare ancora una volta l’assoluta unicità di ogni atleta e l’incredibile capacità di Romolo Stanco e di Bianca lab/TOOT Engineering di costruire la bici intorno al ciclista.Una Manaia Silverbone, una Manaia Criterium Speed e il prototipo Peregrin Falcon.
4 che diventano 7 se continuiamo l’elenco con le altre: Manaia Pista, Falcon e la BestiaNera senza scordare la Silverbone di Francesca, che in comune con quella di Ale aveva solo il nome, tante sono state le personalizzazioni fatte per renderla perfetta per lei.2 i nuovissimi Ashaa con cui Facu e Francesca hanno pennellato ogni curva di questo circuito velocissimo, 5 gli R5 monoscocca sulle altre bici.
202 battiti medi per Angelo, che stavolta batte addirittura le medie altissime di Giulia.Assolutamente difficili da contare gli occhi che si sono posati su bici e atleti, chiedendosi da dove venissero questi “alieni” che ancora una volta hanno mostrato perché li chiamano “treno blu” ogni volta che scendono in gara.